Dr. Martens: da scarpe da lavoro a must have virale
Chi non conosce gli anfibi Dr. Martens? Sono le scarpe che hanno segnato la moda anni ’90 e che ora sono nuovamente in cima alle wishlist di tutte le donne. Eppure la storia dell’azienda risale a oltre un secolo fa e, forse, non è come ve l’aspettate.
Gli imprenditori Benjamin Griggs e Septimimus Jones avevano come obiettivo quello di produrre scarponi per minatori e militari dell’esercito britannico: erano di colore nero, con 10 buchi e suola chiodata.
In seguito, nel 1943, il medico tedesco Klaus Martens, dopo essersi rotto un piede, cominciò a studiare un tipo di suola ammortizzata, così da poterla sopportare maggiormente. E, da solo, realizzò uno scarponcino marrone a 8 buchi, ispirandosi proprio agli scarponi dei minatori.
Se inizialmente l’idea non è ebbe molto successo, dopo qualche modifica e la collaborazione con Herbert Funck, gli scarponcini iniziarono ad essere molto apprezzati. Merito della suola realizzata con gli scarti della gomma dell’aviazione militare tedesca e della tomaia fatta con vecchie divise dell’esercito tedesco.
Nel giro di poco tempo gli anfibi furono consacrati al successo, tanto per la comodità, quanto per la resistenza nel tempo. E piacevano anche alle donne!
La prima fabbrica fu aperta nel 1952 a Monaco e da allora non ha mai conosciuto crisi. In seguito Griggs acquistò l’azienda e le cambiò il nome in Dr. Martens.
Sugli anfibi Dr. Martens vennero apportate altre modifiche, come il tacco arrotondato e la fettuccia posteriore con la scritta Air Wair, e aggiunta la storica cucitura gialla.
E così giunsero sul mercato nel 1960 le prime scarpe: le Dr. Martens 1460. Non nero, il primo modello è stato proposto nel colore rosso ciliegia (bordeaux) e dotato di 8 buchi. L’anno successivo furono lanciate le stringate: le Dr. Martens 1461 a 3 buchi.
Inizialmente erano considerano le scarpe dei lavoratori, poi della sottocultura, poi dei ribelli. Di certo c’è che Dr. Martens vanta collaborazioni con i più grandi stilisti del mondo, da Jean Paul Gaultier a Jimmy Choo.
Motivo per cui, dal percorso grunge alle passerelle del prêt-à-porter, le scarpe Dr. Martens sono diventate virali e si possono abbinare ad ogni tipo di look. Inoltre, ogni anno le collezioni si ampliano con nuove rivisitazioni, colori sempre attuali e fantasie. Tra le più amate ci sono le Dr. Martens platform, ovvero con la suola rialzata, ideale per regalarsi qualche centimetro in più.
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