TAVUS

Non per la sua perfidia, ma per la sua pelliccia Crudelia De Mon ha incantato moltissime bambine facendo nascere in loro il desiderio di averla. Sarà stata sicuramente la signora più cattiva del romanzo scritto da Dodie Smith, ma con i suoi look a fatto sognare donne di tutte le età. A realizzare i sogni fiabeschi più di cinquanta anni dopo ci ha pensato Tavus. Con una variegata scelta di giacche in pelle, giacche reverse, bomber. Ma andiamo un po’ indietro nel tempo: l'uso di ricoprire il corpo con pelli di animali è una funzione antichissima per ripararsi dal freddo. Lo scopo di ripararsi con pellicce al solo scopo ornamentale fa riferimento al mondo francese. Si deve riportare la memoria storica alle grandi corti dorate francesi. Sul grande trono reale, Carlomagno indossava avvolgenti mantelli di ermellino. Fino ad arrivare con un salto in avanti, al Novecento. È in questo secolo che le pellicce si ornano di forme e colorazioni inattese, per poi sfociare in molteplici imitazioni studiate e poi immesse nel mercato.

È subito dopo quest'epoca che si colloca Tavus con i suoi pellami pregiati prodotti in Italia. Colori shock del giallo, del blu elettrico, del fuxia, del rosso cardinale sono le tonalità caratteristiche del brand. Inoltre, forme estrose per capispalla realizzati secondo linee del tutto innovative. Smanicati, capotti lunghi fino al ginocchio, giacche corte in vita, boleri sono i volumi proposti dal marchio che immette nel mercato capi eco.

Questa particolare attenzione a una dimensione sostenibile nel settore del fashion, ha portato il brand ad essere conosciuto anche oltre i confini italiani. Non a caso un file rouge lega Tavus con il mondo animalista che fece la sua prima apparizione nella società degli anni Sessanta. Il brand abbraccia totalmente la linea animali friendly realizzando un tripudio di scelte che portano il nome Tavus in passerella, donando alle donne non un'alternativa, ma una valida scelta per sentirsi alla moda.